La compravendita dell’oro è un argomento molto popolare soprattutto sul web, dove siti e forum del settore pubblicano opinioni, informazioni e soprattutto domande in merito ad una pratica molto spesso conosciuta solo marginalmente dal consumatore. Vediamo quali sono alcune domande tipiche per chi è interessato a conoscere il prezzo dell’oro usato o, più in generale, desidera approfondire l’argomento per valutare un’eventuale vendita dei propri gioielli.
C’è differenza fra la quotazione dell’oro vecchio o nuovo?
Tecnicamente, nessuna. L’oro ha un valore intrinseco inalterabile, dettato esclusivamente dalla sua caratura. Ovviamente l’esercente ha la facoltà di stabilire un margine rispetto alla quotazione oro usato ufficiale, utile al fine di ricondizionare l’oggetto o manipolare il materiale per creare nuovi gioielli.
Il prezzo dell’oro lavorato è diverso rispetto a quello non lavorato?
Dipende: principalmente va fatta una distinzione fra la vendita di un oggetto in funzione della sua specificità (particolare lavorazione o oggetto antico) e vendita dell’oggetto in virtù del suo materiale.
In quest’ultimo caso, il titolare effettuerà una valutazione basata esclusivamente sulla quotazione ufficiale dell’oro usato, da cui evincerà una proposta frutto del peso dell’oggetto moltiplicato per quel valore.
Gli oggetti in oro antichi, viceversa, è opportuno sottoporli all’attenzione di un operatore specializzato come un antiquario o similari, che abbia dunque le competenze per apprezzare parametri che un semplice compro oro non è in grado di stabilire.
La quotazione dell’oro usato oggi è diversa da quella che troverò fra una settimana?
In linea di principio si. L’oro vanta delle minime oscillazioni quotidiane, dovute a un numero praticamente infinito di fattori (mercato azionario, equilibri geopolitici etc). Ciò nonostante si tratta di variazioni generalmente trascurabili e tendenti all’aumento (ecco perché, di fatto, l’oro viene considerato un bene rifugio).
In virtù di quanto precede è importante consultare i portali di riferimento per ricevere una quotazione dell’oro aggiornata in tempo reale, in modo da poter cedere i nostri preziosi senza incorrere in alcun tipo di fregatura.
Si consiglia di diffidare degli operatori che non esibiscono, online o nell’esercizio commerciale, un apposito display ben visibile recati il prezzo dell’oro quotidiano. Generalmente si tratta di compro oro che applicano tariffari diversi basati sull’interesse di vendere propri prodotti in permuta, a fronte della nostra cessione dei gioielli personali.
Il mio compro oro di fiducia compila sempre dei moduli con i dettagli della compravendita, è necessario?
Lo è, assolutamente. Non solo, si tratta di una testimonianza concreta della trasparenza e dell’onestà dell’esercente. Soprattutto alla luce del recente decreto legislativo 92/2017, che obbliga tutti gli esercenti che acquistano oro usato a compilare nel dettaglio una scheda riassuntiva della compravendita, mai come ora è opportuno diffidare di chi propone transazioni “opache” o prive dell’adeguata certificazione.
Ricordiamo infatti che ogni compravendita deve seguire degli step precisi, non ultimo la certificazione dell’acquisto: si visualizza il prezzo dell’oro usato, viene effettuata la pesata (possibilmente con bilancia digitale), si formula la proposta ufficiale e, una volta accettata, l’operatore dovrà compilare un documento recante i dati del punto vendita, quelli del consumatore che vende il proprio oro, le caratteristiche dell’oggetto venduto (con dettagli e foto) e le modalità di pagamento scelte.