Sei alla ricerca di indicazioni per una vacanza fuoriporta in Valtellina? Hai scelto la cittadina di Bormio come luogo in cui soggiornare? In questo articolo avrai a disposizione utili informazioni delle cose migliori da fare durante qualche giorno di svago nella cosiddetta Magnifica Terra ( conosciuta da secoli con questo appellativo per via della sua enorme ricchezza in termini naturalistici e di attività da fare). In questo modo potrai aggiungere alla tua irrinunciabile e super organizzata to-do list, le migliori cose da fare a Bormio durante qualche giorno di svago dalla tua routine quotidiana.
Eccone quattro:
Primo. Concederti del meritato relax alle Terme di Bormio.
Le Terme di Bormio sono una tappa irrinunciabile per chi ha intenzione di soggiornare a Bormio. Tra le migliori strutture termali in Italia, QC Terme è la meta che attira migliaia di visitatori da tutto il mondo, in cerca del piacere del soggiorno montano e delle cure straordinarie delle acque alpine.
Le benefiche calde acque termali delle Alpi rigenerano corpo e spirito e sono note dall’antichità per le loro proprietà medicamentose: hanno un prezioso effetto miorilassante che segue ad un’ immersione prolungata e sono indicate per numerose applicazioni terapeutiche.
Secondo. Immergerti nel Parco Nazionale dello Stelvio, lontano dal rumore della città.
Passeggiare nel Parco Nazionale dello Stelvio vuol dire approfittare del silenzio dei boschi per godere appieno della natura incontaminata: sono davvero tanti i sentieri da percorrere a piedi o in Mountain Bike, dove poter scorgere rare forme di vegetazioni e animali. Molti percorsi sono raggiungibili esclusivamente con gli impianti di risalita che si trovano a pochi passi dal centro cittadino.
Il paesaggio del Parco Nazionale dello Stelvio è formato da strepitose creste rocciose, verdi foreste e pascoli di alta montagna. All’interno di questo enorme spazio, sono numerosi i torrenti che danno origine a fiumi molto importanti, tra i quali l’Adda e l’Oglio. Ci sono inoltre ghiacciai perenni, che a loro volta danno origine ai torrenti: il ghiacciaio dei Forni è, ad esempio, il ghiacciaio vallivo più grande d’Italia, localizzato nel gruppo Ortles-Cevedale.
Terzo. Assaggiare i pregiati vini di Valtellina.
Non aggiungere alla to-do-list una degustazione presso una delle tante cantine e aziende vinicole vicino a Bormio è un vero peccato !
Il Consorzio per la Tutela dei Vini di Valtellina, attivo dal 1976, propone spesso visite guidate grazie all’iniziativa davvero unica denominata “Strada dei Vini di Valtellina”.
Durante queste visite, tra un calice e l’altro, potrete degustare la Valtellina Superiore e lo Sforzato di Valtellina, i due vini valtellinesi che hanno ricevuto il riconoscimento DOCG.
La Valtellina Superiore è un vino rosso che viene prodotto in provincia di Sondrio, nel territorio della Strada dei Vini. Asciutto, austero ma dal gusto vellutato, questo vino ha caratteristiche forti e particolari che lo rendono un prodotto tipico ed autentico del territorio valtellinese. Gli abbinamenti migliori della Valtellina Superiore sono i brasati, gli arrosti ed i formaggi stagionati come il bitto ed il casera. Può accompagnare, inoltre, il piatto tipico per eccellenza della Valtellina: i pizzoccheri.
Lo Sforzato di Valtellina ( o Sfursat) è un vino, passito secco, prodotto sempre in provincia di Sondrio. Ottenuto da una rigorosa selezione delle Uve Nebbiolo, localmente denominate Chiavennasca, viene invecchiato, in legno o bottiglia e raggiunge un grado alcolico del circa il 14,5 %. Il suo profumo intenso e complesso dall’aroma intenso gli conferisce finezza ed eleganza ed è adatto con piatti di cacciagione e selvaggina.
Quarto. Passeggiare per il centro storico in un ambiente culturale vivace.
Bormio si inserisce in un ambiente culturale molto vivace. Un tempo la cittadina era il crocevia obbligatorio per coloro che volevano raggiungere il Nord ed il Sud dell’Europa. Furono molti gli stati che vollero dominare la Magnifica Terra e le sue vie commerciali. Di conseguenza, Bormio rimase sempre molto ricca per via della sua posizione strategica. Tutto ciò lo si nota passeggiando per i vicoli del centro storico, una vera perla dove si ritrovano resti medievali e quelli del XIV-XVI secolo, i periodi d’oro del contado. Ne sono la conferma le antichissime abitazioni, gli edifici religiosi ( tra cui l’importante chiesa di San Gervasio e Protasio, riedificata nel 1628 dopo un disastroso incendio) e la Piazza del Kuerc.
Se volete immergervi in questa atmosfera unica, ricca di storia ed immersa nella natura, potrete soggiornare al Rezia Hotel, a pochi passi dal centro storico e dai principali impianti di risalita.