Le bici elettriche a pedalata assistita offrono certamente una importante agevolazione all’attività fisica, ma non sarebbe corretto pensare che per tale motivo la pedalata non sia più necessaria. Lo scopo di una bicicletta elettrificata sta nell’intervento di un piccolo motore a batteria che interviene in ausilio durante i tratti più impegnativi e faticosi.
Ci sono modelli di vario genere e se sei alla ricerca di bici elettriche di qualità, su Overly potrai trovare biciclette delle migliori marche anche a prezzi scontati, essendo disponibili bici elettriche d’occasione che consentono ottimi affari.
Tipologie di bici elettriche e caratteristiche
Le caratteristiche di base delle biciclette elettriche e le tipologie di e-bike sono diverse. Noi le dividiamo in tre principali macro categorie.
- Bici elettriche da strada: sono le cosiddette biciclette da passeggio, utili per muoversi da una parte all’altra della città, oppure per andare al paese vicino. Hanno un’autonomia massima di circa 80 Km (ma ci sono anche quelle che dopo 25 Km esauriscono la carica della batteria), consentono di spostarsi più velocemente, faticando meno e viaggiando più veloci.
- Bici elettriche MTB: le migliori hanno autonomie molto lunghe, anche fino a 120 km e consentono di percorrere tratti di montagna altrimenti impossibili (o quasi) da affrontare con le MTB normali. Rispetto alle city e-bike presentano caratteristiche tecniche migliori, più resistenti alle sollecitazioni e con telai più robusti.
- Bici elettriche pieghevoli: sono pensate per la portabilità. Comode per andare al lavoro compiendo un tratto relativamente breve oppure da portare in vacanza sul camper o nella roulotte. Non hanno grandi particolarità tecniche, ma rappresentano sicuramente un aiuto nella mobilità.
Ci sono poi caratteristiche importanti che possono orientare la scelta della migliore e-bike: il posizionamento del motore, le dimensioni della bici e la postura conseguente, le peculiarità del telaio, la tipologia di pedalata, il prezzo.
Il motore delle bici elettriche a pedalata assistita
La bicicletta a pedalata assistita è un veicolo a cui si aggiunge l’azione di un motore elettrico alimentato da una batteria che entra in aiuto alla pedalata fisica. Per questo motivo, il motore stesso rappresenta il componente principale della bici elettrica e può influenzare moltissimo il prezzo finale del mezzo.
Una e-bike può avere due soluzioni diverse che interessano il motore: la prima prevede la collocazione del motorino elettrico all’altezza della ruota (anteriore o posteriore), mentre la seconda offre l’installazione centralmente, accanto ai pedali.
Disponendo del motore sulla ruota sono favorite trazione e velocità, mentre con la seconda ipotesi si ottengono vantaggi maggiori nella pedalata, agevolando quindi la percorrenza dei tratti in salita. Ecco perché questa soluzione è preferita dai costruttori di MTB elettriche.
Diventa ora utile specificare che le biciclette elettriche a pedalata assistita sono cosa differente rispetto alle bici elettriche vere e proprie: quelle che si incontrano oggi sulle strade sono prevalentemente quelle del primo tipo, mentre la full elettrica è molto meno diffusa. Con l’assistenza alla pedalata il gesto non viene perso e si rimane in forma fisicamente.
Le bici elettriche sono provviste di un sensore di pedalata o, in alternativa, di potenza. Se quest’ultimo attiva l’assistenza nel momento in cui sul pedale viene esercitata una forza che mette in movimento il mezzo, il primo rende disponibile l’aiuto elettrico dopo che è stato compiuto un giro di pedale, rendendo più dolce l’intervento del motore e riducendo le sollecitazioni. Per tale motivo quest’ultima soluzione si fa preferire.
Come scegliere le migliori bici elettriche da strada
La bici elettrica è il veicolo ideale per andare alla scoperta di città a misura d’uomo come Verona o Ferrara quest’ultima definita proprio la città delle biciclette. Infatti, le bici elettriche da strada offrono principalmente comfort e non hanno grandi tecnicismi. Ciò favorisce innanzitutto una manutenzione molto più semplice rispetto ad altri modelli elettrificati e agevola il contenimento dei costi. Il telaio è più indicato per assorbire meglio le lievi asperità della strada e le gomme non sono pensate per la percorrenza di strade dissestate o ghiaiose.
In generale una bici elettrica richiede una manutenzione più accurata nei confronti di una normalissima bicicletta, ma è pur vero che il comfort solitamente si paga e se si ha un minimo di attenzione verso il mezzo, questo può durare molto a lungo. le batterie invece (sono migliori quelle al litio) possono avere una durata media che varia da 3 a 6 anni a seconda dell’utilizzo.
Ci sono modelli unisex ma anche bici elettriche da donna, con una seduta più semplice e con un telaio più comodo. Quindi è consigliabile prestare attenzione in fase di acquisto.
Come scegliere le migliori MTB elettriche
Dal punto di vista del telaio l’importanza, rispetto ad una MTB tradizionale, è inferiore, sebbene sia comunque importante scegliere una bici in grado di soddisfare le esigenze dell’atleta. Rispetto alle bici elettriche da strada pensate per la mobilità urbana, sono molte le MTB elettrificate che hanno il propulsore direttamente collegato ai pedali e questa scelta premia chi sfrutta l’intervento elettrico per le salite più complesse.
Uno sguardo è bene darlo anche al sistema di trasmissione, sebbene il cambio rivesta un’importanza inferiore se paragonata alla rilevanza nelle MTB non elettrificate.
Prima di procedere con l’acquisto è necessario considerare che le e-MTB necessitano di una maggiore manutenzione rispetto alle tradizionali mountain bike.
Bici elettriche: cosa dice la legge
Le biciclette elettriche a pedalata assistita sono disciplinate dalla legge, la quale definisce la massima potenza motore fino a 250 Watt e una velocità massima non superabile di 25 km/h.
Questo non significa che non si possa andare più veloci, ma per farlo è necessario pedalare fisicamente, poiché oltre i 25 Km/h l’ausilio elettrico si stacca. Inoltre è obbligatorio disporre di una luce e di un campanello di segnalazione acustica. Per il resto non vi sono grandi differenze con le normative relative alle bici tradizionali. Per quanto concerne invece i mezzi mossi esclusivamente dal propulsore elettrico (non a pedalata assistita), la legge è la stessa che regola motorini e scooter.
Per le bici elettriche serve l’assicurazione? Per le bici elettriche “tout court”, ossia le full elettriche, l’assicurazione è obbligatoria in quanto il mezzo piene comprato ad un ciclomotore, mentre per le bici elettriche a pedalata assistita non vi è alcun obbligo in quanto la disciplina è più similare al classico ciclo a due ruote con funzionamento a pedali basato solo sullo sforzo fisico.
Per completezza di informazione è giusto ricordare che ormai ci sono molte compagnie di assicurazione che propongono la stipula di contratti di copertura anche a chi possiede una e-bike a pedalata assistita, sia essa city e-bike o e- MTB. L’oggetto della polizza riguarda principalmente il furto, le parti elettriche, gli infortuni, ma anche i danni contro cose o persone. In generale, conviene assicurare la propria bicicletta elettrica e, se sei alla ricerca di assicurazioni economiche, potrebbe interessarti questo articolo.
Sgomberando il campo da qualsiasi dubbio, confermiamo che le bici elettriche con assicurazione obbligatoria sono solamente quello mosse esclusivamente dal motore elettrico.
Bici elettriche: prezzi
Quando si parla di bici elettriche, i prezzi possono essere molto vari: ci sono modelli che hanno un costo relativamente basso mentre altri presentano caratteristiche molto più tecniche e il prezzo, inevitabilmente, lievita, arrivando anche a diverse migliaia di euro. Possiamo affermare che una bicicletta a pedalata assistita elettrica entry level può richiedere un esborso medio minimo di circa 800 euro. Potrebbero esserci bici elettriche d’occasione che costano meno, ma ciò dipende principalmente da eventuali promozioni commerciali.
In generale possiamo dire che le bici elettriche da strada hanno un prezzo più basso rispetto alle e-MTB.