Il cruise control consiste in un sistema dell’auto che consente di impostare una velocità di crociera, che la macchina mantiene in autonomia, senza bisogno di accelerare o decelerare. L’evoluzione di questo sistema è l’adaptive cruise control, il ‘controllo della velocità adattivo’, che oggi come oggi è un’esclusiva delle marche più all’avanguardia della tecnologia, come Audi.
Rispetto al cruise control, questo sistema comporta una serie di significative differenze. Innanzitutto si tratta di un sistema potenziato, perché consente al conducente di mantenere la distanza di sicurezza dai veicoli che si trovano di fronte a lui, e quindi l’adaptive cruise control permette di regolare la velocità del veicolo a seconda anche della presenza o meno di altre auto di fronte a sé.
Per esempio, se si mette come velocità di crociera 100 km/h e l’auto percepisce per mezzo del radar la presenza di un’altra vettura di fronte, essa stessa diminuirà la velocità in modo da rispettare la distanza di sicurezza, oppure avvertirà il conducente laddove ci sia bisogno di un intervento per esempio per frenare più bruscamente. Una volta che non ci siano più ostacoli, sarà l’auto ad accelerare fino alla velocità impostata.
Il funzionamento dell’adaptive cruise control è relativamente semplice: si imposta una certa velocità da crociera, quindi il cruise control – per mezzo di un radar o di un sensore, a seconda del modello – rileva da solo la presenza di altre vetture di fronte a sé.
In questo caso, il sistema, da solo, riduce la velocità regolandosi sulla base della situazione di traffico. Se invece l’auto di fronte a sé dovesse spostarsi, sarà lo stesso adaptive cruise control ad aumentare di nuovo la velocità fino a quella impostata dal conducente.
Si tratta in buona sostanza di un sistema intelligente di regolazione della velocità di crociera dell’auto, che permette di viaggiare più sicuri e più tranquilli. Ovviamente l’adaptive cruise control non sostituisce l’attenzione del conducente, il quale dovrà sempre tenere sotto controllo la situazione; non è, insomma, un sistema di guida automatica, ma solamente una tecnologia che può aiutare a guidare più serenamente e più rilassati senza dover continuamente mutare la velocità per adattarla alle condizioni del traffico. Se poi le condizioni del traffico rendano necessario un intervento del conducente (per esempio se c’è bisogno di una brusca frenata) allora è direttamente il sistema ad avvisare l’automobilista chiedendogli di intervenire.
L’uso dell’adaptive cruise control è molto utile soprattutto sulle autostrade, sulla tangenziale, in tutte quelle strade dove il traffico sia in genere abbastanza ridotto e scorrevole. L’uso di questo sistema invece è sconsigliabile in città, dove spesso si è costretti a frenare o a viaggiare a velocità molto ridotta, e dove la frequente mancanza della distanza di sicurezza rende molto più sicuro il controllo manuale della macchina da parte del conducente, senza nessun sistema automatico.
Sempre più auto sono dotate del sistema tecnologico dell’adaptive cruise control, preferito da molti automobilisti perché consente una guida più tranquilla e rilassata, soprattutto in autostrada ed in tangenziale, comoda e tranquilla in ogni situazione.