Le classi di sicurezza delle scarpe antinfortunistiche dipendono da una serie di requisiti e caratteristiche di sicurezza. La norma europea EN 20345 fissa i requisiti di base e quelli facoltativi che devono avere le scarpe di sicurezza per uso professionale. Le calzature che rientrano in questa normativa sono contrassegnate dalla lettera “S” (Safety = Sicurezza) che si fa seguire da lettere o numeri. La classe di sicurezza SB identifica le scarpe che soddisfano i requisiti minimi. In particolare, devono presentare un puntale resistente a 200 Joule, cioè che non si rompe se sottoposto alla forza d’urto di un corpo di 20 kg che cade da un’altezza di 1 metro. Inoltre, la tomaia deve avere un’altezza minima e dev’essere in pelle crosta, cioè la superficie di pelle dev’essere quella a contatto con la carne dell’animale scuoiato. La classe di sicurezza S1 identifica scarpe che alle caratteristiche SB abbinano proprietà antistatiche (A) e capacità di assorbimento nella zona del tallone (E). Evidentemente le calzature antistatiche hanno il pregio di dissipare le cariche elettrostatiche, sicché si deve porre particolare attenzione alla scelta di un’eventuale soletta che si frapponga tra piede e sottopiede. Infine, le scarpe di classe S1 devono essere chiuse posteriormente, ma non devono essere dotate di lamina antiperforazione (P).
Una lista completa delle classi di sicurezza delle scarpe antinfortunistiche è disponibilie sul sito www.scarpeantinfortunistiche.org
Le altre classi di sicurezza
Alla classe di sicurezza S2, invece, corrispondono scarpe antinfortunistiche che integrano tutte le caratteristiche S1 con la resistenza all’acqua della tomaia (WRU = Water Resistant Upper). Più precisamente, la sigla WRU pertiene alla resistenza all’assorbimento di acqua della sola tomaia, escludendo quindi la tenuta di cuciture ed eventuali giunture tra tomaia e suola. La totale resistenza all’acqua caratterizza le scarpe contrassegnate dalla sigla WR (Water Resistant): si è stabilito per convenzione che le scarpe WR devono resistere a 1000 passi completati con un livello d’acqua superiore di 5 mm rispetto alla linea di giunzione tra tomaia e suola. Le scarpe di sicurezza S2 sono particolarmente indicate per chi lavora a diretto con acqua o fango oppure per chi è frequentemente esposto alle intemperie. Le scarpe che rientrano nella classe di sicurezza S3 presentano tutte le caratteristiche S2 più la lamina antiperforazione e la suola scolpita oppure tassellata. Una soletta antiperforazione è infilata all’interno della suola proteggendo l’intera pianta del piede. I tasselli che compongono il mosaico della suola garantiscono un’ottima presa sul terreno e migliorano la tenuta sul bagnato e sulle rocce. Le scarpe antinfortunistiche di classe S4 presentano tutte le caratteristiche S1 più una suola resistente agli idrocarburi (ORO), il che le rende perfette per lavoratori come i catramisti. Le scarpe che rientrano nella classe di sicurezza S5 sono calzature con caratteristiche S4 più la lamina antiforo e la suola tassellata o scolpita. Sia le calzature di classe S4 sia quelle di classe S5 sono totalmente impermeabili all’acqua, quindi sono contrassegnate dalla sigla WR.
Requisiti supplementari
L’etichetta presente all’interna della calzatura riporta in sintesi quanto sopra descritto. In particolare, al centro dell’etichetta, immediatamente sotto il nome dell’azienda, sono indicate la marcatura di conformità europea e la norma europea di riferimento. Nel campo inferiore, tra il numero d’articolo e la data di fabbricazione, è riportata la classe di sicurezza (S1, S2, ecc) corredata dell’eventuale requisito supplementare, che è indicato con il codice d’identificazione. Per esempio, la dicitura S1P indica chiaramente che la scarpa abbina i requisiti S1 alla lamina antiperforazione. Ancora: il codice d’identificazione CR indica la resistenza al taglio della tomaia, il codice CI identifica l’isolamento dal freddo, il codice HI indica l’isolamento dal calore, mentre il codice d’identificazione I ha a che fare con l’isolamento elettrico. Infine, alla destra della classe di sicurezza è possibile incontrare la sigla HRO (isolamento dal calore per contatto) oppure la sigla C (conduttività) oppure il codice M, che indica la protezione dei metatarsi contro gli urti, caratteristica che migliora ulteriormente il lavoro svolto dal puntale resistente a 200 Joule.